Aumentare escursione forcella, anche per i più inesperti

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tonychezzi
view post Posted on 19/4/2011, 00:00 by: tonychezzi     +1   -1




Ti rispondo riportandoti delle chiare spiegazioni. La casa sceglie la "via di mezzo" più adatta per la destinazione d'uso del telaio.
La tua ora è come spiegato nel primo punto. Sempre più o meno!

- Angolo di sterzo aperto: la bicicletta risulterà particolarmente stabile sul veloce e tenderà a mantenere la sua direzionalità sia sul compatto che sui tratti più scassati. Poiché la forcella è più orizzontale, sarà inoltre garantito un miglior assorbimento degli ostacoli in quanto la componente di sollecitazione che segue l’asse della forcella sarà maggiore. La bici tenderà ad impuntarsi di meno, grazie anche al maggiore avanzamento del punto di contatto della ruota con il terreno. Di contro l’angolo di sterzo aperto riduce la maneggevolezza della bici in curva, in particolare nei tratti molto guidati. La bici risulta più pigra nei cambi di direzione e la guida risulta più fisica. L’aumento del passo conseguente al maggior avanzamento del mozzo, rende inoltre la bici più lunga e più impegnativa nei sentieri con curve strette e sul tecnico trialistico.
In salita invece il maggior avanzamento della ruota anteriore farà si che il peso sia maggiormente distribuito sulla ruota posteriore. Il momento ribaltante invece rimane inalterato (non è vero che una bici con angolo di sterzo aperto si impenna più facilmente di una con angolo di sterzo chiuso, anzi). La maneggevolezza nel caso di curve strette sarà inferiore anche in salita e la ruota tenderà maggiormente a perdere grip, rendendo necessario quindi portare il busto più in avanti in queste situazioni.
Per questi motivi gli angoli di sterzo aperti sono utilizzati per biciclette più orientate al gravity, in modo da ottimizzare il comportamento e la stabilità in discesa, in particolare sul veloce e sullo sconnesso.

- Angolo di sterzo chiuso: l’angolo di sterzo chiuso ottimizza la maneggevolezza della bici nel guidato e nello stretto, ma di contro aumenta il rischio di impunto. La bici risulta meno stabile sul veloce e sullo scassato dove la ruota tende a “sbacchettare” perdendo direzionalità. La sensazione sarà quindi di una bici nervosa, molto reattiva nei cambi di direzione ma non in grado di trasmettere sicurezza sul veloce e sullo scassato. L’assorbimento degli ostacoli a causa della forcella più verticale sarà minore, per il fatto che la componente di sollecitazione che si scarica lungo l’asse della forcella sarà minore. La forcella quindi risulterà meno burrosa, specialmente sui piccoli urti.
In salita l’angolo di sterzo più chiuso e il conseguente minore avanzamento del punto di contatto della ruota anteriore, faranno si che il peso sia meglio distribuito tra ruota anteriore e posteriore. La ruota anteriore sarà quindi più carica e tenderà a perdere meno grip nelle curve strette.
Gli angoli di sterzo chiusi vengono utilizzati su biciclette più votate alla salita, anche per compensare la posizione in sella molto distesa in avanti.
 
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10 replies since 17/4/2011, 20:01   2364 views
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