Aumentare escursione forcella, anche per i più inesperti

Surfando un pò sulla rete, cercando un modo per ovviare - almeno per il momento - all'acquisto di una mtb da sgarrupo(freeride), sono riuscito a trovare un video molto molto interessante di cui mi sono innamorato ! Questo perchè ovviamente provvede a far diventare la mia frontina un pò più extreme ! In pratica sul sito stesso della mia forcella (una SR Suntour Epicon da 100mm) ci sono molti video per la manutenzione, ma non mi ero mai imbattuto in quello sulla modifica dell'escursione! Così oggi inserendo le parole chiave giuste, GOOGLE, che tutto sa, mi ha indirizzato a questo video, anzi per la precisione due (uno per Epicon dal '07 al '09 e l'altro per le nuove del '11) Ovviamente ora mi trovo un pò spiazzato visto che la mia è del '10, però il procedimento - leggermente diverso nei due video - porta allo stesso risultato! Dunque una volta aperta la forcella, in base a ciò che mi troverò sotto le mani, agirò di conseguenza!!!
Di seguito allego i link dei due video sopra citati, in modo tale che, se qualcuno volesse aumentare l'escursione della propria forca, può farlo anche da solo con gli attrezzi giusti e tanta pazienza!
Buon divertimento!!!!

video per sr suntoure dal '07 al '09
www.youtube.com/watch?v=WNYPQrpk890

video per sr suntour del '11
www.youtube.com/watch?v=HoItw8IOds4&feature=related

fatto!!! la mia forca ha il meccanismo delle 2011... l'ho smontata un paio di volte perchè la prima l'ho messa all'ultimo buco disponibile, ma avevo solo guadagnato 3 cm ("solo" si fa per dire). Così volendo sempre di più ho rismontato è ho sfruttato tutto lo spazio rimasto e credo di essere arrivato a 150mm...
Problema: la mia forca non ha la regolazione del rebound e mi sembra che sia un pò lenta a tornare... c'è qualche metodo o maniera che aumenti il ritorno?
Io comunque a pome faccio un salto da trailbike... chiediamo ai più esperti...

Perfetto .... sistemato tutto!!! gli esperti mi hanno detto che troppa escursione non è pensata per una forcella che nasce per un uso sui 100mm .. infatti mi toccava la cartuccia idraulica al ritorno, e c'era il rischio prima o poi di stappare la cartuccia stessa irrimediabilmente ! Tornato a casa ho rismontato il tutto e sistemato l'escursione all'ultimo buco disponibile, gonfiato e l'escursione totale è di 140mm !!! e soprattutto senza toccare nessuna cartuccia, senza nessun rumore... PERFETTO!
per chiunque volesse sono a disposizione

Secondo me era meglio se la lasciavi a 100mm. Il Telaio scale non è pensato per lavorare con quella escursione! Già 100 era il limite, nasceva con 80mm. Hai stravolto tutti gli angoli di sterzo portando la forcella a 140. Ripeto secondo me.

eh ma fare delle discese con una forca da 100 è moooolto rischioso... tu hai pienamente ragione e sicuramente mi troverò pure più scomodo in salita... ma le discese me le voglio godere ... oramai ho capito che è una passeggiata cambiare misura dell'escursione, ci metto si e no un quarto d'ora! nel momento in cui ci saranno dei problemi farò ritornare tutto come prima!
Secondo te, se si verificano dei problemi, che tipo di problemi saranno?

Ma bruciala da forcella!!! Anzi tutta la bicicletta....! Spendi 4 soldi e prenditi una full da freeride o quanto meno allmoutain...

HUhuHUhAUAHUA l'invidia

Ti rispondo riportandoti delle chiare spiegazioni. La casa sceglie la "via di mezzo" più adatta per la destinazione d'uso del telaio.
La tua ora è come spiegato nel primo punto. Sempre più o meno!

- Angolo di sterzo aperto: la bicicletta risulterà particolarmente stabile sul veloce e tenderà a mantenere la sua direzionalità sia sul compatto che sui tratti più scassati. Poiché la forcella è più orizzontale, sarà inoltre garantito un miglior assorbimento degli ostacoli in quanto la componente di sollecitazione che segue l’asse della forcella sarà maggiore. La bici tenderà ad impuntarsi di meno, grazie anche al maggiore avanzamento del punto di contatto della ruota con il terreno. Di contro l’angolo di sterzo aperto riduce la maneggevolezza della bici in curva, in particolare nei tratti molto guidati. La bici risulta più pigra nei cambi di direzione e la guida risulta più fisica. L’aumento del passo conseguente al maggior avanzamento del mozzo, rende inoltre la bici più lunga e più impegnativa nei sentieri con curve strette e sul tecnico trialistico.
In salita invece il maggior avanzamento della ruota anteriore farà si che il peso sia maggiormente distribuito sulla ruota posteriore. Il momento ribaltante invece rimane inalterato (non è vero che una bici con angolo di sterzo aperto si impenna più facilmente di una con angolo di sterzo chiuso, anzi). La maneggevolezza nel caso di curve strette sarà inferiore anche in salita e la ruota tenderà maggiormente a perdere grip, rendendo necessario quindi portare il busto più in avanti in queste situazioni.
Per questi motivi gli angoli di sterzo aperti sono utilizzati per biciclette più orientate al gravity, in modo da ottimizzare il comportamento e la stabilità in discesa, in particolare sul veloce e sullo sconnesso.

- Angolo di sterzo chiuso: l’angolo di sterzo chiuso ottimizza la maneggevolezza della bici nel guidato e nello stretto, ma di contro aumenta il rischio di impunto. La bici risulta meno stabile sul veloce e sullo scassato dove la ruota tende a “sbacchettare” perdendo direzionalità. La sensazione sarà quindi di una bici nervosa, molto reattiva nei cambi di direzione ma non in grado di trasmettere sicurezza sul veloce e sullo scassato. L’assorbimento degli ostacoli a causa della forcella più verticale sarà minore, per il fatto che la componente di sollecitazione che si scarica lungo l’asse della forcella sarà minore. La forcella quindi risulterà meno burrosa, specialmente sui piccoli urti.
In salita l’angolo di sterzo più chiuso e il conseguente minore avanzamento del punto di contatto della ruota anteriore, faranno si che il peso sia meglio distribuito tra ruota anteriore e posteriore. La ruota anteriore sarà quindi più carica e tenderà a perdere meno grip nelle curve strette.
Gli angoli di sterzo chiusi vengono utilizzati su biciclette più votate alla salita, anche per compensare la posizione in sella molto distesa in avanti.

Grazie tonyco... molto esaustiva questa descrizione...!!! Ora tu sai come io sono abituato a pedalare (o cmq come siamo abituati tutti lì, molto corsaioli) quindi (non avendo nessun tipo di problema con rumori strani e scricchiolii) la proverò per qualche uscita, tanto qui ci sranno sempre lunghe salite e discese tecniche, dopodicchè vedrò se portarla a 120mm o addirittura farla tornare a 100mm!!! Purtroppo lo so che il telaio è quello e non è portato per certe cose, ma in mancanza d'altro.......

Voglio rispondere alla richiesta di superspillo1975 che mi chiede info riguardo l'escursione della forcella.
Innanzi tutto mi ha fatto notare che per motivi di copyright non si vedono i video..e sto cercando di trovare qualcosa di alternativo.

Comunque cercherò di piegarti al meglio e nei minimi particolari.

Per prima cosa devi svuotare tutta l'aria che è nella forcella. Aiutati con un punteruolo e uno straccio per evitare schizzi di olio.

Dopodicchè svita di qualche giro entrambe le viti che trovi nella parte inferiore della forcella. Con l'aiuto di un martellino (meglio se in gomma o plastica, quelli da piastrellisti) dai qualche colpetto per disincastrare il meccanismo del blocco all'interno dello stelo destro(visto da seduto in sella).

A questo punto puoi svitare completamente le viti e sfilare con delicatezza i gusci.
Stai attento perchè ci sarà sicuramente dell'olio che ovviamente andrai a rabboccare prima di riavvitare le viti.

Sempre guardando dal lato sella, lo stelo sinistro ha un dado da svitare con una chiave regolabile. Svitalo stando attendo a non rovinarlo.

All'interno dello stelo troverai il sistema di escursione della forcella. Sarà composto da un asticella con dei fori, un fermo e 2 molle.

Ogni foro sono 2 cm, dovrebbero esserci 4 fori in tutto. Se hai 100mm di escursione dovrebbe stare al terzo foro partendo dal basso.

Se la vuoi portare a 120mm vasta che col punteruolo e il martellino con delicatezza sfili il chiodino che tiene bloccato il fermo in plastica e porti il tutto al secondo foro partendo dal basso.

Prima di rimontare il tutto ricorda di pulire i gusci, e gli steli. Usa grasso al teflon per i gusci (se noti ce ne sarà ancora nei gusci) e mettine un pò anche nel sistema di escursione, sulle molle.

Rimonta il tutto, avvita un pò solo la vite dello stelo sinistro. In quello destro rimettici circa 10/15 ml di olio... (non lo dire a nessuno ma io uso olio motore e va benissimo, soprattutto per il rebound)

Avvita ora entrambe le viti, stringi, e gonfia la forcella.

Credo sia tutto.

Intanto guardati anche il tutoria che ho ritrovato =)

A questo link www.srsuntour-cycling.com/index.php...e&postingID=108 clicca su "Convert travel of Axon & Epicon"

Se ti serve altro sono a disposizione.
Buon divertimento

Preciso e rapido grazie mille ora do un occhiata al tutorial che hai indicato e se ho problemi ti disturberò nuovamente